Dalla gara alla classe con i problemi del Rally Matematico Transalpino
Il RMT come strumento didattico disciplinare e di sviluppo di competenze di apprendimento cooperativo e collaborativo.
Il corso, basato sull'apprendimento della matematica per problemi, si struttura sul principio della
ricerca/formazione in itinere e si caratterizza per un approccio situazionale: la gara tra classi del
Rally Matematico Transalpino, in molti casi già sperimentata dai docenti con le rispettive classi.
Durante il corso si simulerà la gestione della gara con i docenti, mettendoli in situazione rispetto
all'analisi a priori e a posteriori dei problemi del Rally Matematico Transalpino, e si sperimenterà la
valenza formativa di questi, sia dal loro punto di vista, sia dal punto di vista degli allievi.
Obiettivi
- Sperimentare un dispositivo di formazione che sviluppi una concezione di
insegnamento/apprendimento della matematica tramite la risoluzione di problemi relativi ai nodi
concettuali della disciplina, e che offra la possibilità di riflettere sulle potenzialità del lavoro di
gruppo nelle attività di problem-solving.
- Valorizzare la discussione e il confronto tra pari sulle fasi fondamentali dell’attività proposta dal
Rally Matematico Transalpino (RMT) per progettare percorsi mirati sempre più adeguati alle
proprie classi e che rispettino i principi e i metodi della disciplina.
- Mettere in evidenza quanto le conoscenze e le abilità matematiche non siano estranee alle altre
discipline ma contribuiscano a “risolvere” la complessità del reale nell’ottica dello sviluppo di
una cittadinanza consapevole.
- Favorire il confronto tra docenti in relazione alla didattica per problemi
Formatori:
Giunia Percario: RMT non solo gara per le classi: le fasi di
preparazione e le tappe di realizzazione
Fabio Brunelli, Fabiana Ferri: L’importanza del Laboratorio e
dell’argomentazione nel RMT